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Lavori in corso sull'Omnibus – uno sguardo ai nuovi standard semplificati per la rendicontazione di sostenibilità

Nel dicembre 2025, l'EFRAG ha presentato alla Commissione europea la sua bozza di standard europei semplificati di rendicontazione di sostenibilità (ESRS) come consulenza tecnica. La Commissione dovrebbe adottare le modifiche proposte tramite un atto delegato nella prima metà del 2026. I principi di rendicontazione di sostenibilità rivisti mirano a ridurre l'onere di rendicontazione per le imprese introducendo una maggiore flessibilità nella rendicontazione CSRD, pur mantenendo gli obiettivi fondamentali del Green Deal dell'UE. Il contenuto degli ESRS rivisti è stato definito attraverso un'ampia attività di sensibilizzazione e consultazioni che hanno coinvolto oltre 700 parti interessate, tra cui redattori, fornitori di servizi di garanzia della sostenibilità e investitori.

Cosa cambierà con il nuovo ESRS

  • Una significativa riduzione dei dati segnalabili (61%)
  • Un processo semplificato e chiarito di valutazione della doppia materialità (DMA)
  • Maggiore flessibilità nella rendicontazione delle informazioni relative alla catena del valore (compreso l'uso di stime, ove opportuno)
  • Un modo più pratico per presentare politiche, azioni e obiettivi
  • Migliorata interoperabilità della rendicontazione CSRD con gli standard ISSB

Perché dovresti familiarizzare con il nuovo ESRS già adesso?

Le nuove versioni dell'ESRS devono ancora essere approvate dalla Commissione Europea. Tuttavia, le imprese che redigono relazioni ai sensi del CSRD dovrebbero già iniziare a esaminarle, poiché le modifiche ai dati richiesti influiranno direttamente sui dati che è opportuno raccogliere e sul loro livello di granularità. Gli sgravi introdotti dall'ESRS rivisto possono essere sfruttati già nella rendicontazione dell'esercizio 2026. Ciò vale sia per le imprese che hanno già presentato la rendicontazione ai sensi del CSRD sia per quelle che si preparano ad avviare la rendicontazione CSRD a partire dall'esercizio 2027. Le ultime versioni dell'ESRS si applicherebbero a partire dall'esercizio 2027, a condizione che l'impresa rientri nell'ambito di applicazione della rendicontazione CSRD in quel momento.

Cosa è rilevante per la direzione esecutiva?

  • Riduzione degli oneri amministrativi: un minor numero di dati può ridurre il tempo e le risorse necessarie per l'intero processo di rendicontazione.
  • Comunicazione strategica più semplice: una rendicontazione più concisa, più precisa e sempre più basata sui principi favorisce una comunicazione coerente con il mercato, i clienti e gli investitori.
  • Vantaggio competitivo: un processo di rendicontazione più semplice ed efficiente in termini di costi può rappresentare un fattore di differenziazione, dato che le aspettative in materia di sostenibilità continuano a diventare sempre più rigorose.
  • Maggiore conformità e gestione dei rischi: una preparazione tempestiva e proattiva ai prossimi requisiti dell'UE può ridurre le sanzioni e i rischi di non conformità.

ESRS 1 e ESRS 2 – Modifiche principali

  • Maggiore enfasi sulla "corretta presentazione": la rendicontazione dovrebbe fornire un quadro fedele ed equilibrato dell'impresa senza costi o sforzi sproporzionati.
  • Linee guida e informative DMA più chiare – maggiore compatibilità con le aspettative in materia di garanzia della sostenibilità
  • Strutturazione più flessibile delle informazioni sulla sostenibilità, organizzate in base a standard tematici o intorno a impatti, rischi e opportunità (IRO) identificati.
  • Maggiore trasparenza nella governance e nei modelli di business – requisiti semplificati in materia di coinvolgimento degli stakeholder e effetti finanziari

Standard ambientali (E1–E5)

Cambiamenti climatici (ESRS E1)

  • Requisiti semplificati relativi ai dati per la rendicontazione delle emissioni di gas serra (ambito 1-3)
  • Migliore allineamento con i requisiti informativi dell'IFRS S2
  • Maggiore flessibilità nella definizione degli obiettivi climatici e nelle metodologie utilizzate

Inquinamento (ESRS E2)

  • Riduzione dell'utilizzo dei riferimenti E-PRTR, sostituiti da requisiti di segnalazione più generali
  • Requisiti di divulgazione delle microplastiche suddivisi in divulgazioni primarie e secondarie
  • I requisiti di divulgazione delle "sostanze che destano preoccupazione" sono stati limitati alle imprese per le quali sono rilevanti.

Risorse idriche e marine (ESRS E3)

  • Definizioni concettuali più chiare per lo stress idrico
  • Meno punti dati: l'ambito dello standard è stato perfezionato per concentrarsi sulle risorse idriche.
  • Requisiti più specifici in materia di prelievi idrici, scarichi di acque reflue e stoccaggio dell'acqua

Biodiversità ed ecosistemi (ESRS E4)

  • Il piano di transizione viene divulgato solo se esiste.
  • L'analisi dello scenario e della resilienza è volontaria
  • Requisiti semplificati per politiche, azioni e obiettivi

Utilizzo delle risorse ed economia circolare (ESRS E5)

  • Introduzione del concetto di "materiale chiave" nei flussi di risorse
  • Maggiore integrazione delle considerazioni relative alla circolarità e all'ecodesign
  • Nuovi dati relativi ai rifiuti

Standard sociali (S1–S4)

  • Significativa riduzione dei punti dati relativi a politiche, azioni e obiettivi
  • Requisiti semplificati relativi alla forza lavoro, alla retribuzione, alla protezione sociale e alla divulgazione delle informazioni sulla diversità
  • Nuove definizioni per la segnalazione di incidenti relativi ai diritti umani: devono essere segnalati solo gli argomenti rilevanti

Governance (G1)

  • Ristrutturazione dello standard tematico in modo che le politiche, le azioni, gli obiettivi e i parametri di valutazione siano presentati in sezioni dedicate.
  • Metriche semplificate per la rendicontazione su corruzione, impegno/influenza politica e pratiche di pagamento
  • Gli indicatori SFDR vengono mantenuti

Cosa succederà ora nel processo legislativo?

  • La Commissione europea preparerà un atto delegato basato sulla consulenza tecnica dell'EFRAG nella prima metà del 2026.
  • L'EFRAG sosterrà l'attuazione del nuovo ESRS attraverso linee guida, materiali di domande e risposte e risorse formative.

Cosa dovrebbe fare la tua azienda adesso?

  • Esamina la bozza dell'ESRS semplificato e valuta in che modo le modifiche proposte influirebbero sui tuoi processi di rendicontazione.
  • Avvia una discussione interna su come utilizzare le opzioni di semplificazione per ottimizzare e rafforzare la tua rendicontazione di sostenibilità.

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